GDG DevFest Mediterranean 2025
A Sant'Agata di Militello dal 12 al 14 dicembre 2025, un evento che parla d'intelligenza artificiale e tecnologia supportato ufficialmente da Google.
Sant’Agata di Militello diventa il centro del Mediterraneo per l’innovazione tecnologica: torna la GDG DevFest Mediterranean, con 7 conferenze, tre palchi e una lineup di speaker che racconta perfettamente la direzione che sta prendendo l’AI nel mondo reale.
Sin dalle prime ore del mattino del primo giorno presso la sala conferenze del Liceo Sciascia Fermi, si da inizio ai tre giorni dedicati all'AI come Maria Fazio e Salvino Fidacaro, che aprono l’evento introducendo il ruolo dell’AI nella società contemporanea. A seguire, esperti internazionali come Guillermo Rodas esplorano i fondamenti del Machine Learning probabilistico, mentre Massimiliano Fabio porta sul palco la nuova frontiera della Digital Forensics, un campo in cui l’intelligenza artificiale diventa alleato cruciale contro il cybercrime tema forense continua con il contributo di Roberto Consalvi che approfondisce ulteriormente l’evoluzione della Digital forensics & AI Tools, la conferenza 1 prosegue da un intervento che riguarda il modo della comunicazione giornalistica con Giovanni Villino, che indaga il rapporto tra algoritmi e leggibilità delle informazioni.
Parallelamente, all’ITIS Torricelli, Francesco Pagano e Antonella Rotondo introducono il filone formativo dedicato ai giovani sviluppatori e creator. Qui Daniele Ravi affronta un tema sempre più centrale: come l’AI stia rivoluzionando la diagnostica medica e la progettazione di gemelli digitali in sanità.
La seconda giornata prosegue con interventi che toccano l’AI nei media e nella creatività: Daniele Vinci porta una riflessione sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel mercato pubblicitario, mentre Giusi Porcelli e Pietro Alberto Rossi aprono un capitolo affascinante sulla psicologia delle emozioni e sugli impatti delle tecnologie empatiche. Sul palco troviamo anche Gino Pappalardo che affronta il tema dell'AI Act: rischi o opportunità? Non mancano momenti dedicati alle tecnologie Google: Carlo Lucera porta sul palco l’evoluzione degli strumenti Firebase e Flutter, mentre Francesco La Rosa approfondisce le potenzialità di Gemini nei sistemi multi-agente. Su questa stessa linea si inseriscono gli interventi di Tarun Jain, dedicati alle Long-term Memory per Agenti AI, e di Lorenzo Deodato con Vincenzo Agrillo, che mostrano come l’AI stia diventando un pilastro per la cybersecurity moderna.
Il weekend porta con sé un focus più ispirazionale: Giuliano Ribeiro Giuliano Ribeiro affronta il tema del Cloud Run applicato agli agenti AI e Gianni Pezzotti con Francesco Pagano esplora la sfida dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro reale. Momento attesissimo quello della domenica mattina con A. Rotondo, Martina Fidacaro e Arianna Salupo, che uniscono storytelling e tecnologia per raccontare immaginazione, AI generativa con Nano Banana e VEO due strumenti potenti di casa Google.A chiudere il cerchio, i talk di Daniele Mondello e Costa Rocos, che affrontano temi come Costruire un Dev Dream Team di agenti AI e cercando di rispondere a domande tipo: Possiamo davvero fidarci dell’IA? Domenica si da via anche al Premio Innovazione Tecnologica nelle Scuole. Che si svolgerà nel pomeriggio con la sessione dedicata ai ragazzi delle scuole superiori che hanno creato soluzioni AI e potenziali startup per il tema “AI for Green – Guardiani Digitali dei Boschi”, dando spazio alle nuove generazioni di innovatori.
La DevFest si conclude con due voci d’eccezione: Salvatore Gaglio con Intelligenza Artificiale da Turing a oggi e Antonio Chella che esplora il rapporto tra AI, coscienza ed etica , le conclusioni e la premiazione saranno da Salvino Fidacaro ed il suo team Antonella Rotondo, Maria Fazio, Francesco pagano e Biagio Gino Zingales Ali' che firma la chiusura ufficiale di un evento che anche quest’anno sembra avere tutti gli ingredienti per confermarsi uno dei punti di riferimento più importanti nel panorama tech del Sud per quanto.
